Nella Grecia dell’epoca classica, la prima delle nove muse delle arti era Clio (o Kleio), la musa della storia. E’ a lei che deve il suo nome il festival di storia di Zagabria, Kliofest, ideato da Damir Agacic, professore di storia all’Università di Zagabria e fondatore, insieme a Magdalena Najbar-Agičić della casa editrice Srednja Europa.
Quest’anno Kliofest festeggia il suo decimo anniversario, e in questa splendida occasione anche noi di Extinguished Countries siamo stati chiamati a parlare del nostro progetto.
Martedì 16 maggio si è tenuta alla Biblioteca nazionale di Zagabria, sotto una pioggia battente ma davanti ad un pubblico gremito una chiacchierata tra Giovanni Vale, il fondatore di ExCo e l’autore della nostra prima guida Repubblica di Venezia e Filip Novosel, ricercatore all’Istituto Croato di storia specializzato nella storia di Zara all’epoca della Serenissima. Novosel figura anche tra gli oltre 500 storici intervistati da Vale per la realizzazione della nostra prima guida.
Durante la chiacchierata, Novosel non ha nascosto il suo scetticismo iniziale quando, nel 2019, Vale lo ha coinvolto nel progetto chiedendogli un’intervista.
“Spesso e volentieri, chi si affaccia a complessi temi storici senza avere un background da storico ha un approccio superficiale. Invece di ascoltare con mente aperta, cerca spesso solo delle conferme alle proprie teorie. Giovanni, invece, era pronto ad accettare controversie e splendori
della Serenissima, senza preconcetti. Da questo atteggiamento è nato un libro eccellente, che ha fatto scoprire, anche a me, nuovi aspetti della Repubblica di Venezia. Il successo del progetto, poi, mi ha sorpreso positivamente. Non è comune per un volume storico vendere oltre 3000 copie”, ha affermato Novosel, concludendo: “ora attendo con ansia l’Impero Asburgico!”.
Al pubblico, Giovanni Vale ha raccontato le origini di Extinguished Countries, un progetto nato dalla volontà di unire la sua esperienza nella scrittura di guide turistiche con quella di giornalista. Inoltre, ha spiegato come tra i suoi principali obiettivi ci fosse quello di mettere in risalto la ricchezza del patrimonio culturale dei paesi del sud est europeo, dove è nato il progetto.
“Quando, ormai nove anni fa, sono arrivato in Croazia per la prima volta, sono stato particolarmente colpito dalle tante eredità e influenze storico-linguistiche ancora presenti”, ha detto Vale. Esistono ad esempio tre modi per dire “asciugamano” da queste parti:ručnik nel croato ufficiale, šugaman nel dialetto dalmata influenzato dall’esperienza della Repubblica di Venezia,peškirnei territori influenzati dall’eredità ottomana e turca. Ognuno di questi termini racconta un pezzo di storia della Croazia, e questa è
soltanto una delle gemme della lingua e della cultura dell’area”.
Dopo aver stampato la prima guida nell’estate del 2021, dedicata appunto alla Repubblica di Venezia, il progetto ora continua con la guida all’Impero asburgico, di cui potete già leggere alcune anticipazioni in questo blog. Stay tuned! Stay tuned!