Tre cartoline

Cartolina #1: Il medico della peste

A partire dal 1347 e per oltre tre secoli, la peste colpisce a più riprese l’Europa. Ad ogni ondata, le vittime si contano a milioni. Le città organizzano allora i primi lazzaretti e s’inventano la quarantena e più tardi, i medici
che visitano gli infetti si proteggono con una maschera a forma di becco d’uccello. Quella maschera, che oggi si vede spesso a Venezia durante il carnevale, era riempita di erbe aromatiche, per filtrare l’aria e fermare il morbo!

Cartolina #2: Marco Polo in prigione
Nell’estate del 1298, Veneziani e Genovesi si affrontano in una battaglia navale al largo dell’isola di Curzola (Croazia). Lo scontro è vinto dai Genovesi che catturano parte della flotta veneziana con i suoi equipaggi. Tra i prigionieri, c’è anche Marco Polo. E sarà proprio durante la sua prigionia a Genova che il viaggiatore veneziano
detterà ad un compagno di cella, Rustichello da Pisa, il suo celebre libro “Il milione”.

Cartolina #3: Uniti dalla Malvasia
Monemvasia è un piccola cittadina fortificata del Peloponneso. È costruita sul lato sud-orientale di un isolotto. Nel XIII secolo, i Veneziani scoprono qui un ottimo vino e decidono di portare alcune di quelle viti prima a Creta e poi nell’alto Adriatico. La pronuncia veneta di Monemvasia è “Malvasia” e quel nome è rimasto e indica un vino che oggi unisce moltissime località del Mediterraneo!