Il Liechtenstein e l’Impero asburgico
Novembre 29, 2024
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Divenuti molto popolari durante l’Impero asburgico, i deliziosi Knödel e Kloß risalgono al XVIII secolo. L’influenza dell’Impero asburgico ha giocato un ruolo cruciale nella loro diffusione, rendendo questi gnocchi una parte importante del patrimonio culturale dei paesi vicini.
In Polonia, gli chef preparano il Kluski kartoflane, mentre nella Repubblica Ceca si possono gustare i saporiti Bramborove Knedliky. I croati possono gustare i Knedle sa šljivama (con le prugne), mentre gli ungheresi sono soliti preparare i Dödölle.
Nel profondo sud della Germania, la città di Deggendorf porta con orgoglio il titolo di “Knödelstadt” (città di Knödel).
Gli abitanti del luogo sostengono infatti che i loro antenati usavano i Knödel per respingere gli assedianti, suggerendo che questi gnocchi erano dei veri e propri salvavita. Tuttavia, questa, è solo una leggenda.
D’altra parte, la prima rappresentazione visiva del Knödel risale al XIII secolo e si trova nella cappella del castello di Hocheppan. Un interessante affresco ritrae una donna inginocchiata che offre Knödel alla Vergine Maria.
E ora vi presentiamo la ricetta di Knedle sa šljivama, ispirata al nostro recente banchetto in ufficio.
Cosa ti servirà?
1 kg di purè di patate
2 uova
2 cucchiai di olio
un pizzico di sale
400g di farina 00
circa 20 prugne (fresche o congelate)
un po’ di pangrattato
un po’ di olio
Ecco fatto, siete pronti!
Ai fornelli!
Sbuccia le patate e lessare in acqua salata, quindi frullale e conserva il composto in frigorifero (preferibilmente per una notte). Misura le patate schiacciate e, per ogni 0,5 kg, aggiungi un cucchiaio di olio, un uovo e 20 kg di farina forte: questo è il rapporto di base. Lavora l’impasto ottenuto, dagli la forma di gnocchi e inserisci una prugna in ognuno di essi.
Fai bollire gli gnocchi in acqua per 15 minuti. Successivamente, scola gli gnocchi e passali nel pangrattato precedentemente fritto in olio.
Per un uso futuro, puoi congelare gli gnocchi una volta cotti. Dopo averli congelati poi cuocerli direttamente dal freezer in acqua calda per circa 15 minuti quando ne hai voglia!
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